Non c’è un atto della nostra vita che ci faccia progredire, in cui prima non ci sia stato Gesù che ci ha fissati e amati.
Fissati, cioè presi da noi stessi e fatti entrare dentro di Lui: e il suo cuore non si stacca più da noi.
— Don Oreste Benzi
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Perché la riconciliazione?
- Perché autogiustificarci e dire a noi stessi «la prossima volta andrà meglio» non è la stessa cosa di essere perdonati.
- Perché se ci amiamo solo noi… non basta, l’esperienza dell’amore prevede l’altro.
- Perché possiamo anche chiedere «scusa» ai fratelli, ma dentro di noi il cuore è ferito e attende un’altra guarigione.
- Perché guarigione e salvezza sono due cose diverse: la prima ci fa stare bene, la seconda ci apre all’infinito.
- Perché abbiamo una responsabilità non solo nei nostri confronti, c’è un mondo che attende il nostro sbocciare.
- Perché il cammino lo si fa insieme, accanto, passo dopo passo… allora conosceremo Gesù.